- 4 maggio 2020
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- Post by: sara.amlinkweb01
DISTANTI MA UNITI: LETTERA APERTA
Riusciremo a far ripartire l’Italia? Questa è la domanda che ogni giorno si ripete il paese, dal Presidente del Consiglio fino all’ultimo dei lavoratori. Ripartire, si ma come? ELE light sta provando a rispondere a questo interrogativo, sotto l’hashtag #ItaliaLive, insieme a tutto il settore degli eventi, con una lettera aperta inviata al Presidente Del Consiglio Giuseppe Conte, al Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, a quello dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli e al Ministro per i Beni e le Attività Culturali per il Turismo Dario Franceschini. La lettera, inviata alle più alte cariche dello stato lo scorso 27 aprile, si è posta l’obiettivo di far comprendere al Governo l’importanza strategica del nostro settore, grazie anche agli imponenti numeri che può vantare – come un indotto da 65,5 miliardi di euro, 36,2 miliardi di impatto sul Pil e circa 570mila persone impiegate.
Nello specifico, la lettera si è posta alcuni obiettivi:
– l’estensione degli ammortizzatori sociali previsti per l’emergenza Covid-19 fino alla fine del 2020, con le garanzie estendibili anche ai lavoratori stagionali, oltre a un bonus di mille euro al mese per i lavoratori autonomi, parasubordinati, occasionali e con partita iva fino a tutto il 2020.



– un credito d’imposta che equivalga al totale dei costi delle risorse umane per i mesi non lavorati del 2020, un altro che copra il 30% dei medesimi costi per il 2021 e un altro che garantisca il 60% degli affitti commerciali per il periodo compreso tra marzo e dicembre 2020. Il costo dei lavori sostenuti per la prevenzione sanitaria Covid-19 dovrà essere coperto per il 50% negli eventi organizzati nel periodo che va da ottobre a dicembre del 2020 e per tutto il 2021.
– la detassazione degli utili imponibili per l’anno 2019 o, in alternativa, l’introduzione di un loss carry-back, un meccanismo di riporto all’indietro, della perdita fiscale per il 2020 da utilizzare in compensazione con gli utili dichiarati e tassati per il 2019. La sospensione dell’acconto IRES ed IRAP dovuto per il 2020, e l’utilizzo di un meccanismo di ammortamento straordinario delle perdite relative all’anno 2020.
– poter accedere immediatamente e senza istruttoria a finanziamenti fino al milione di euro, a tasso 0 a 15 anni garantiti al 100% da SACE s.p.a. o dal fondo centrale di garanzia PMI, con un preammortamento di 24 mesi.
– infine un sostegno alla domanda, riconoscendo dei crediti d’imposta per due anni alle aziende che decidono di investire in eventi business & consumer sul territorio italiano.
Proposte chiare e specifiche, che serviranno a far ripartire in sicurezza un settore fondamentale come quello degli eventi e che hanno l’obiettivo di salvare 570mila posti di lavoro. Un grido d’allarme al quale si è unita anche la ELE light, impegnata in prima linea per ripartire con le attività che l’aveva resa leader nel settore. Ripartire in sicurezza, con tutte le precauzioni del caso in osservanza delle normative attuali e di quelle che verranno, ma ripartire. Con la consapevolezza che, in questa vitale battaglia, la ELE light non è sola. Sotto l’hashtag #italiaLive hanno posto la loro firma le più importanti sigle dell’Event Industry come ADMEI, AIIC Italia, Alleanza delle Cooperative Italiane, ANBC, Club degli Eventi e della Live Communication, Convention Bureau Italia, Federcongressi&eventi, ICCA, MPI Italia Chapter, SITE Italy.